Le Cicatrici

Come trattare la ferita lacero contusa?

La ferita lacero contusa è una lesione delle pelle particolarmente importante.

Autore: Valeria Di Mattei Di Matteo 07/10/2013

La ferita lacero contusa
è una lesione delle pelle particolarmente importante, questa è causata da laceramento e contusione, ossia da una pressione forte e resistente capace di vincere la resistenza stessa della pelle. Rappresenta un tipo di lesione alla pelle molto diffusa, sopraggiunge a causa d’incidente e o infortunio, anche di scarsa entità che però è  capace di provocare questo genere di ferita. Di solito questa si presenta con una lacerazione più ampia in estensione rispetto invece alla profondità all’interno della taglio stesso. Avvengono per cause accidentali, motivo per cui, si presentano con tagli irregolari, gli stessi margini appaiono subito all’occhio visivo sfilati e particolarmente sottili.

La ferita lacero contusa richiede una maggiore attenzione, quindi una pulizia e disinfezione della zona in maniera più attenta e scrupolosa, proprio perché a causa dell’accidentalità dell’evento, è più soggetta a infezioni e quindi alla presenza di corpi estranei all’interno della parte lesa: terra, polveri e sporcizia di vario genere. È importante quindi sottoporre il soggetto alla classica protezione antitetanica, quindi i medici indicheranno al paziente di eseguire il vaccino contro l’antitetanica in modo che se siano presenti i batteri che originano questa malattia molto pericolosa, l’organismo con quest’azione è così sufficientemente protetto.

La ricostruzione e quindi la cicatrizzazione di questo genere di ferite richiede tempi molto lunghi; tal volta può capitare, in base alla gravità della lesione, che sia necessario un intervento di chirurgia plastica per salvaguardare al meglio la parte estetica della pelle interessata; la stessa cicatrice a causa dell’irregolarità della lesione può essere molto irregolare e presentare un iter cicatrizzante complicato. Inoltre può anche accadere che per favorire la fuoriuscita di alcune sostanze all’interno della parte che ha subito una ferita lacero contusa, sia applicato un drenaggio, non si chiude completamente la ferita ma si lascia una parte aperta per agevolare quest’operazione. Ciò avviene soprattutto se si riscontra che è molto elevata la possibilità che si riscontri una grave infezione. Questa soluzione permette così la fuoriuscita di liquidi infetti, al contempo però richiede anche la somministrazione di antibiotici, indispensabili per permettere al soggetto di contrastare qualsiasi presenza infettiva all’interno dell’organismo.

Un esempio di ferita lacero contusa è dato dal morso di un animale, sia che esso si tratti di cane, serpente o ratto, sono tutti soggetti altamente pericolosi, non solo per la gravità della ferita esterna, ma soprattutto per il rischio che portano al soggetto infettandolo con malattie pericolose come la rabbia per il cane, oppure per altri genere di infezioni gravi portare dai morsi di ratti e serpenti.

In questi casi è sempre obbligatorio recarsi in ospedale e denunciare quanto accaduto e richiedere l’intervento tempestivo con la classica profilassi prevista quando si verificano questo genere di eventi.



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