
L’ ustione da acqua bollente
Autore: Simona Perra 11/01/2018
L’ ustione causata dall’ acqua bollente è uno degli incidenti domestici più diffuso. Infatti, in Italia circa 100.000 persone, ogni anno, sono soggette ad ustioni, 10 mila delle quali in modo grave.
Tra le persone più a rischio risultano esserci le donne.
Una bevanda calda o l’acqua che bolle in una pentola possono ustionare molto facilmente. Un attimo di distrazione mentre si sta ai fornelli e ci si può ustionare con grande facilità. L’ ustione da acqua bollente può variare di caso in caso, infatti, non tutte le ustioni sono uguali, in base soprattutto all’estensione e alla durata del contatto con l’ acqua bollente.
Se l’ ustione causata dall’ acqua bollente è di lieve entità potrà essere trattata in casa rinfrescando la zona, mentre se l’ustione è grave sarà opportuno contattare il 118 o recarsi direttamente al pronto soccorso se possibile.
In attesa dei soccorsi l’ideale è far sdraiare il soggetto e coprirlo, senza fargli ingerire niente.
Ustione da acqua bollente : come trattare i casi di lieve entità
Se ci si trova in compagnia di qualcuno che si è appena ustionato con l’acqua bollente, o è capitato in prima persona, il primo step da eseguire è quello di esaminare l’entità del danno.
Caratteristiche di un’ ustione lieve causata dall’ acqua bollente:
- Vesciche nell’area interessata
- La zona ustionata non supera gli 8 cm
- La pelle non risulta essere bianca, macchiata oppure intorpidita
Se l’ ustione da acqua bollente è lieve può essere trattata in casa , come?
Successivamente ad un’ ustione causata dall’ acqua bollente è consigliato rinfrescare la zona soggetta per massimo mezz’ora, al fine di raffreddare la pelle e interrompere, così, l’infiammazione. È possibile coprire la zona con un panno umido e pulito.
Importante: l’acqua che si utilizzerà non deve essere fredda perché la pelle si raffredderebbe troppo velocemente rischiando di danneggiarla. Utilizzare sempre e solo acqua fresca o tiepida in questi casi.
Chi è presenta un’ ustione causata dall’ acqua bollente deve stare al caldo, questo perché l’ustione causa un abbassamento del calore corporeo e, dunque, se il danno è esteso si incorre nel rischio di ipotermia.
Dopo questi passaggi è consigliato coprire la zona interessata con garze sterili o pellicola trasparente per proteggerla da possibili infezioni.
Una soluzione pratica e veloce per la pelle soggetta ad ustione da acqua bollente, che non ha riscontrato lesioni, è l’utilizzo del gel di aloe vera, per diminuire l’irritazione della pelle e facilitarne la guarigione, oppure l’olio di iperico, chiamato anche “l’olio della casalinga”, adatto alle ustioni.
Se la pelle che ha subito l’ustione causata dall’acqua bollente presenta vesciche o spaccature è consigliato evitare gel, creme o qualunque prodotto del genere ad uso topico, al fine di evitare le infezioni.
Ustione da acqua bollente : come trattare i casi gravi
Se l’ustione è estesa la cosa più sensata da fare è recarsi immediatamente al pronto soccorso, perché sarà un’ustione che richiede un intervento medico.
Se si resta in attesa dell’arrivo dell’ambulanza è opportuno evitare che il soggetto rischi uno shock. Infatti, se l’ustione causata dall’acqua bollente è di grave entità è facile cadere in uno stato di shock. Come evitarlo?
- Fai sdraiare il soggetto
- Solleva le gambe
- Tienilo al caldo con una coperta (per i motivi precedentemente spiegati)
- Non fargli ingerire niente, farmaci inclusi
Ustione da acqua bollente : cosa accade dopo?
Successivamente ad un’ ustione dovuta all’ acqua bollente, il prima pensiero è “mi resteranno cicatrici visibili?”
Per eliminare le cicatrici di varia origine (incluse quelle causate dall’ acqua bollente) fino a poco tempo fa, gli esperti utilizzavano la dermoabrasione, i peeling chimici o il laser. Nonostante avessero degli effetti sulle cicatrici, questi non le rimuovevano in modo soddisfacente. Quindi con l’avanzare della tecnologia si è giunti al perfezionamento di tecniche e metodi grazie all’introduzione della radiofrequenza. Il risultato è stato la combinazione di radiofrequenza e laser frazionato per ottenere risultati prima impensabili.
La combinazione di queste tecniche permette di agire anche in casi complessi: ad esempio una cicatrice causata da un’ ustione con acqua bollente in una zona delicata come il viso può essere ora trattata.
Trattare le cicatrici causate dall’ustione da acqua bollente è possibile anche mediante l’utilizzo di creme specifiche apposite che diminuiscono la visibilità della cicatrice e ne velocizzano la guarigione.
Se l’ustione è di lieve entità e dopo un consulto medico si è giunti alla conclusione che non sono necessari interventi particolari per la sua cura, possono essere utilizzati rimedi naturali di vario tipo:
- Calendula
- Aloe vera
- Olio di iperico
- Centella
- Echinacea
- Arnica
Ustione da acqua bollente : prevenzione?
Le ustioni causate non solo dall’acqua bollente ma da qualunque agente scatenante sono inconvenienti difficili da prevedere e non esistono , dunque, sistemi di prevenzione che non siano derivati dal buon senso e dal rispetto delle norme di sicurezza.