Cosa sono le cicatrici atrofiche?

Che cosa sono le cicatrici atrofiche?

Autore: Riccardo Guareschi 09/06/2012

Che cosa sono le cicatrici atrofiche? Con il termine "cicatrici atrofiche" si indicano precisamente quelle cicatrici in cui si viene a formare un tessuto insufficiente per coprire per intero la lesione cutanea, di conseguenza questo genere di cicatrice può comportare vari tipi di problemi.


Si tratta, senza ombra di dubbio, di cicatrici particolarmente complesse da contrastare, le quali meritano dunque grande consierazione e grande attenzione; il parere di un medico, da questo punto di vista, è assolutamente indispensabile, non soltanto per contrastare l'inestetismo, ma anche per medicare questa ferita in modo oculato, senza rischi di infezioni o altre cattive sorprese.


In sostanza, le cicatrici atrofiche sono l'opposto delle cicatrici ipertrofiche, nelle quali invece il tessuto formatosi risulta in eccesso e dunque non sono affatto rare delle formazioni in rilievo rispetto al naturale livello della cute.


Nel momento in cui si verifica un qualsiasi evento traumatico per la pelle, come può essere ad esempio un'ustione, un taglio, o semplicemente un intervento chirurgico, l'organismo attiva naturalmente un processo di cicatrizzazione finalizzato a "riparare" lo strato cutaneo. Si tratta di un fenomeno assolutamente naturale, una sorta di forma di difesa che l'organismo erge per porre rimedio ad una ferita in modo rapido ed efficace.


Nel caso in cui il tessuto di cicatrizzazione sia insufficiente, come detto, si è in presenza di una cicatrice atrofica, e la principale problematica connessa con la comparsa delle cicatrici atrofiche è senza dubbio nel fatto che queste cicatrici tendono a riaprirsi con facilità, proprio perchè il tessuto non è sufficiente a coprire l'intera superficie interessata dal trauma. Le possibilità, quindi, che questa cicatrice divenga "recidiva" sono numerose, per tale motivo è necessario un approccio medico specifico.


Va detto che in casi normali le cicatrici atrofiche non si verificano, dunque un organismo che è stato interessato da un qualsiasi evento traumatico riesce a produrre naturalmente una quantità di tessuto tale da coprire per intero l'area da cicatrizzare, tuttavia può accadere che alcuni soggetti con dei particolari problemi di salute si ritrovino a dover fare i conti anche con questo disturbo, che inevitabilmente complica e ritarda la guarigione della ferita.


Fortunatamente si tratta di casi isolati: nella grande maggioranza dei casi, come detto, l'organismo provvede in modo del tutto autonomo alla produzione di nuovo tessuto che possa proteggere la lesione, ma qualora ciò non fosse possibile è indispensabile prendere le dovute contromisure.


Le cicatrici atrofiche, difatti, sono tipiche dei soggetti interessati da anemia, astenia ed altre problematiche analoghe, quindi da condizioni di salute a carattere patologico che impediscono, purtroppo, la formazione di nuovo tessuto in modo regolare.


In queste occasioni non vi sono soluzioni univoche per risolvere il problema: sulla base del singolo caso, infatti, si potranno trovare dei rimedi mirati per "chiudere" la cicatrice in modo definitivo, e consentire così al paziente di recuperare in tempi celeri una cute impeccabile, e priva di inestetismi.


Il parere di un dermatologo è opportuno per qualsiasi tipo di cicatrice, non ci sono dubbi, tuttavia per casi particolari come questi l'opinione del medico assume un'importanza ancor più notevole.


Il difetto estetico, se pur sia importante, non deve essere considerato come una priorità in questi casi: il fatto che una cicatrice sia aperta, o quantomeno che possa recidivarsi in modo piuttosto probabile, rappresenta anche un potenziale rischio: in questo modo, infatti, la cute potrebbe facilmente essere interessata da infezioni o altre manifestazioni spiacevoli.


Per quanto riguarda l'aspetto puramente estetico, le odierne possibilità di contrasto ai segni delle cicatrici, sia per quanto riguarda i trattamenti chirurgici che i prodotti ad uso topico, offrono le migliori garanzie, dunque non è certamente questo l'aspetto di cui preoccuparsi maggiormente nel caso in cui si sia interessati da cicatrici atrofiche.